Ramo Cauzioni: in futuro ci aspetta un mercato per specializzati oppure diventerà un business generico?

Dalla metà del 2016 registriamo un crescente atteggiamento da parte di tante compagnie generaliste verso l’acquisizione di premi sul ramo cauzioni. Ma cosa sta cambiando? Assistiamo ad un mutamento di genere? In effetti, qualcosa sta cambiando: il ramo cauzioni viene riclassificato come A.D.B. (altri danni ai beni) nel bilancio delle compagnie generaliste. La conseguenza di questo mutamento potrebbe avere un notevole impatto rispetto alle vecchie logiche distributive delle compagnie tradizionali: considerare le cauzioni come un ramo preferito o qualcosa di assimilabile, rimodula l’attuale organizzazione distributiva delle cauzioni italiane. La domanda, a questo punto, viene spontanea: visto che fino ad oggi si stava andando verso la specializzazione nella distribuzione delle cauzioni, in futuro dobbiamo immaginare un cambio di rotta verso una “generalizzazione” del business? Per quel poco che si riesce ad inquadrare oggi, la risposta è: SI. In tante compagnie non specializzate sul ramo cauzioni stanno organizzando piani commerciali oppure semplici refresh delle proprie logiche assuntive al fine di aumentare la propria raccolta. E’ difficile dire che nel breve periodo ci sia una ripresa della raccolta da parte delle compagnie e degli intermediari non specializzati che, fino a qualche anno fa perdevano, addirittura, quote di mercato o dichiaravano pubblicamente di voler arretrare su questo business; certo è che stiamo in una fase di cambiamento ove non ancora sono chiari gli sviluppi e le conseguenze di questo mutamento. L’attività delle compagnie generaliste e la spinta dei tanti mercati assicurativi europei che, in massa, entrano in Italia, anche nel ramo cauzioni, di sicuro determineranno una trasformazione dello scenario con aumento della competizione come effetto diretto. L’auspicio è che non si perda di vista la natura di una ramo che di assicurativo ha solo la matrice, mentre la sua vocazione rimane quella di un surrogato di un prodotto finanziario.